conversazione con Pietro Grasso – Giovedì 30 marzo
Aula Magna ITIS “Galileo Galilei”, Arezzo

«Nonostante il passaggio inesorabile del tempo, costituisce un nostro preciso imperativo morale mantenere vivo il ricordo di quel giorno [strage della stazione di Bologna], non solo per rendere omaggio a persone innocenti, che per mano di una violenza cieca e insensata, sono state strappate alla vita e agli affetti, ma, soprattutto, per alimentare la memoria della nostra storia contro la “cultura delle dimenticanza”».

«Non c’è dubbio che la strage che colpì Falcone e la sua scorta siano state commesse da Cosa Nostra. Rimane però l’intuizione, il sospetto, chiamiamolo come vogliamo, che ci sia qualche entità esterna che abbia potuto agevolare o nell’ideazione, nell’istigazione, o comunque possa aver dato un appoggio all’attività della mafia».

«Ogni giorno vediamo imbarcazioni e gommoni improvvisati che trasportano uomini, donne e bambini, dentro ci sono storie e speranze che affondano. Se è vero, come dice il Talmud, che “chi salva una vita salva il mondo intero”, è vero anche il contrario: per ogni singola vita perduta muore la nostra umanità».

Sono alcune delle affermazioni pronunciate da Pietro Grasso durante la sua lunga attività come magistrato e rappresentante delle Istituzioni che offrono lo spunto per conversare con lui, giovedì 30 marzo, nell’Aula Magna dell’ITIS di Arezzo, in un incontro aperto a circa 120 studenti.

Pietro Grasso: ex magistrato, Procuratore Generale di Palermo, Capo della Direzione Nazionale Antimafia, senatore, Presidente del Senato ed autore di varie opere.

Un viaggio nella legalità, sotto il segno della lotta alle mafie e alla criminalità, alla luce di alcuni degli eventi più drammatici che hanno caratterizzato la cronaca e la vita politica del Paese, riletti da chi ne è stato diretto protagonista.

Questo momento rientra in un percorso di approfondimento che spazia dalla Educazione civica alla Educazione alla Legalità, realizzato attraverso l’incontro con i principali protagonisti della recente Storia italiana.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Luca Decembri